L'Inter nacque da una scissione del Milan... ecco la dimostrazione che si può fare qualcosa di importante partendo dal niente!
I tifosi interisti non si preoccupino, dopo tanti anni in questa società posso affermare che la serie B non è nel nostro codice genetico.
La formazione ideale di tutti i tempi: Zenga, Burgnich, Facchetti, Guarneri, Picchi, Bedin, Frione, Matthaeus, Mazzola, Suarez e Corso. Non ho incluso Meazza, il più grande di tutti, e Ronaldo perché li considero fuori concorso. Una gioia per gli occhi.
La speranza per il futuro? Vorrei che chi mi incontra per strada mi gridi in faccia: "Peppino campione d'Italia". Sogno lo scudetto. E, visto che ci sono, anche il Milan di nuovo in serie B. Così mi vendico anche di Teo Teocoli... uno bravo che mi imita bene e con simpatica correttezza. Mi mette di buon umore. Giacca da camera a parte.
Il Milan primo in classifica? Un refuso tipografico.
Il Milan è andato in B due volte: una... a pagamento e una... gratis. Sono dell'idea che una retrocessione cancelli almeno cinque scudetti conquistati e che la vittoria di una Mitropa Cup elimini i residui.
Come finirà Milan-Juventus? Non so, non mi interesso di squadre minori.
[Dopo la partita di Coppa dei Campioni interrotta a Marsiglia da un improvviso black-out dell'illuminazione, che i rossoneri non vollero riprendere] Stanno fondando un Milan Club a Marsiglia. C'è già lo sponsor: l'Enel.
Prima di morire mi faccio la tessera del Milan, così sparisce uno di loro.
Il rigore negato in Juventus-Inter? Non è stato assolutamente un furto. In realtà si è trattato di ricettazione [dopo Juventus-Inter del 26 aprile 1998].
Un pronostico per Juventus-Milan di questa sera? Spero perdano entrambe.
A Milano ci sono due squadre: l'Inter e la primavera dell'Inter.
Il presidente vorrebbe un 3-0. Io invece nei confronti dei milanisti sono più generoso, mi accontento di una vittoria su autorete allo scadere.
Lo 0-6 nel derby? Non ricordo. E poi i giornalisti ne inventano sempre tante [dopo Inter-Milan dell'11 maggio 2001].
Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita.
Una volta mi hanno chiesto cosa avrei fatto se mio figlio Luigi avesse tifato per il Milan. Ho risposto: lui ha gli occhi azzurri ed è chiaro di capelli, mentre io ero scuro e ho gli occhi neri. E questo ci può stare. Ma se Luigi avesse tifato Milan, gli avrei fatto fare l'esame del sangue. Perché a quel punto non mi sarei fidato neanche di mia moglie.
Il decennio di vittorie milaniste? Stranamente mi ricordo solo le partite che hanno perso.
La Juventus è come una malattia che uno si trascina dall'infanzia. Alla lunga ci si rassegna.
Ci vorrebbe qualche supposta di pepe di cayenna per rivitalizzare qualcuno dei nostri giocatori.
Nicolò Barella è pronto a diventare un giocatore dell'Inter. Il club nerazzurro ha trovato l'accordo con il Cagliari per il centrocampista classe 1997.
Il giocatore è stato valutato 45 milioni in un'operazione che dovrebbe essere chiusa con un prestito oneroso da circa 12 milioni, 25 milioni per l'obbligo di riscatto e 8 milioni di bonus.
La stagione 2019/2020 ha preso il via con il ritiro di Lugano nel quale è impegnata la Prima Squadra. Una settimana di lavoro che si concluderà domenica 14 con il primo appuntamento stagionale: la Casinò Lugano Cup allo stadio di Cornaredo.
Poi la squadra partirà per il Tour in Asia, con le tappe a Singapore, Nanchino e Macao e le sfide di prestigio con Manchester Unit...
Conferenza stampa di Antonio Conte, nuovo allenatore dell'Inter, per la consueta presentazione che si è tenuta nella sede nerazzurra di viale della Liberazione, nel cuore di Milano.
Al suo fianco l'amministratore delegato Beppe Marotta, anche lui pronto a rispondere alle domande dei giornalisti. Presenti anche noi di Fcinter1908.it, pronti a riportarvi in tempo r...
Sta per iniziare ufficialmente la stagione 2019/2020 dei nerazzurri, che hanno raggiunto Lugano dove si svolgerà la prima fase della preprazione estiva: i ragazzi di Antonio Conte si alleneranno nelle strutture dello stadio di Cornaredo dall'8 al 14 luglio 2019.
Ecco la lista dei convocati:
PORTIERI
Samir Handanovic, Daniele Padelli, Tommaso Berni, Filip ...
Prisco l'ho visto una sola volta, all'adunata di Genova. Termino il pranzo di pesce, mi alzo e lo vedo sulla balconata che dà sul mare...Non so cosa fare, mi vede e mi sorride. Decido di importunarlo, metto il cappello e mi avvicino ma non so cosa dire. Dico una cazzata e lui: "Eravamo ragazzi!". (TIZIANO CARRETTA)
Ho conosciuto Peppino Prisco: veniva sempre a Lacchiarella. (PIER LUIGI LANGHI)
Nostalgia di un grande uomo, nella mediocrità che ci stritola. (CESARE LAVIZZARI)
Ho avuto l'onore di conoscerlo durante l'adunata di Asti ed ad un mio referente "mi scusi avvocato posso salutarla?" mi fà " ma tu non sai che tra alpini si deve dare del "tu" e non del lei? Io candido rispondo "mi scusi" e lui sagace "ecco appunto"!
Una grande lezione da un grande uomo, magnifico alpino, ma anche un interista come pochi! E se questo é un difetto cosa do...
Grande Peppino, dopo avere stretto la mano a uno juventino si contava le dita. ho avuto la fortuna di fare due chiacchiere con lui in un bar di Cremona (se non sbaglio) durante l'adunata nazionale! Grande persona e grandissimo interista! (STEFANO JACK GIACOMELLI)
Condivido questo post in memoria del grande Peppino Prisco. Uno dei tre ufficiali del battaglione L'Aquila della divisione Julia rientrati dalla Russia. Uomo di rare virtù e sopratutto splendida figura di alpino. Come tutti gli uomini anche Peppino aveva un difetto, era interista! Ma questo era un difetto che a Lui si poteva perdonare. (STEFANO MAITAN)
Peppino sei un grande (LOREDANA CANTALAMESSA)
"Grande don Peppino e grazie del distintivo che mi hai regalato". (GIOVANNI CALIENDO)
"Grande, lui si che sapeva consigliare come andavano fatti gli affari". (INTER SOCIAL)
"Anche Peppino purtroppo è stato maltrattato da Moratti. Informatevi..." (MARCO TRIGGIANI)
"Altri tempi, altri spessori, altri UOMINI !" (PIER PIAZZA)
"Uomo di altri tempi quando il calcio era sano sfottò, romanticismo. Peccato non ci sia stato al triplete. Forse sarebbe morto di...felicità. Non è un caso se quando è morto tutti i tifosi gli hanno tributato il giusto riconoscimento. Ci mancherai sempre. Ciao Peppino". (FABIO CICE)
Prisco era ed è un grandissimo amico degli alpini di Arcore e non perdeva occasione per partecipare alle nostre prime e inesperte feste e desiderava sedere a tavola e consumare i pasti con gli alpini compresi i cuochi. Lo ricordiamo sempre con grande simpatia. Ciao Peppino. (LUIGI ZOCCA)
Ciao Peppino, quella sera che mi "fregasti" l'ascensore al Meazza, rimarrà un ricordo indelebile nella mia memoria. Non mi sfiorò neanche la mente l'idea di arrabbiarmi, perché con quello che hai dato all'Inter puoi tutto, nel lecito chiaramente. Ci manchi tanto. (MATTEO BONVICINI)
Grande Peppino.... sempre nei nostri cuori....neroazzurri! (DONATELLA MARTINELLI)
Mi regalò un distintivo in oro che rappresentava allora la CDC da mettere nell occhiello della giacca grande uomo. (GIOVANNI CALIENDO)
Salve Peppino, hai tanta storia e sofferenze vissute che veramente mi commuovono. Io sono alpino della Julia Batt. L'Aquila, classe 1944. Cioè io arrivavo a questo mondo e tu dal fronte russo, perciò ti ringrazio di tutta la storia che ci avete donato. È un pregio molto grande di cui siamo fieri e gelosi e la nostra storia è una grande storia. (CARMINE DAMIANO LAGATTA)
Personaggi come Prisco, Moratti, Boniperti, l'Avvocato Agnelli, Sensi e forse pochi altri non ce ne sono piu. Addio bel calcio che fu. (MASSIMO FRANZI)
Complimenti per questa pagina bellissima di FB. (ADRIANA DE LEVA)
È come un bicchiere d'acqua fresca quando si ha sete...C'era bisogno, tanto bisogno, di una pagina dedicata ad un Signore, autentico Avvocato, indimenticato perchè indimenticabile. Io ho avuto l'onore, l'onere e il piacere di conoscerLo e, ahimè, anche di "presentare" lo stupendo libro "Peppino Prisco una penna due colori" di Federico Jaselli Meazza. (EMILIO VITTOZZI)
Esempio di lealtà, fedeltà, umanità. Un grande uomo, un mito per chi come me ha intrapreso la carriera giudiziaria. Molte cose le conoscevo grazie alla memoria storica di mio padre, avvocato e interista cresciuto con il mito di Peppino.
Ma tante altre le sto scoprendo ora attraverso il sito a lui dedicato. Splendida idea quella del sito e di questa pagina fb, complimenti...
Grazie Peppino per quanto hai fatto con gli alpini. (ANGELO POZZI)
Solo un ricordo, da un nerazzurro qualunque, per l'unico e indimenticabile Avvocato di tempi più belli e forse più sereni...(DANILO LO BRUTTO)
Segnalo un post che racconta di un inedito Peppino Prisco e di un curioso aneddoto legato alla sua passione per l'enigmistica. (ENRICA VILLA)
Ecco il link: www.iltuocruciverba.com/peppino-prisco-lenigmista-che-non-t-aspetti/
Un giorno d'estate di diversi anni fa incrociai Peppino sulla battigia di Forte dei Marmi. Alzai la mano in segno di saluto dicendo: avvocato! E lui alzò le braccia come per difendersi. Poi capì che ero armato di buone intenzioni e mi salutò amichevolmente. Un bellissimo ricordo. (ROBERTO BONISOLI ALQUATI)
IL RICORDO
di Giorgio Erede
Non vorrei che si pensasse che la mia vita sia trascorsa tutta fra pescate, donne e cucina. Ho fatto anche l'avvocato. E non per poco tempo, per quasi quarant'anni e di questi quaranta quasi venti accanto a Peppino Prisco. Non so se mi spiego.