Beppe Severgnini
Peppino Prisco l’ho incontrato una volta sola. Quando siamo stati presentati, a San Siro, mi ha chiesto, con quel sorriso sbieco da commissario di polizia, se fosse vero che, in un articolo, l’avevo definito imparziale. Ho risposto: Avvocato, me ne guarderei bene. Lei è la persona più parziale che io conosca. «Ottimo», ha detto, prima di scomparire dentro l’ombra monumentale di Facchetti…