Fichi d'India, un trio con Peppino

fichi dindia450Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, alias i Fichi d'india. Ci hanno fatto per anni ridere in tv, li vediamo al cinema, li seguiamo in teatro, troviamo loro tracce anche in libreria. Ma c'è ancora un altro posto che frequentano spesso: gli spalti dello stadio, per tifare Inter.

 

Quando e come nasce il vostro amore per l'Inter?
Bruno: Dalla nascita: globuli neri e globuli...azzurri!
Max: Sin dai tempi dell'oratorio, anche se ho scoperto tardi il calcio: io facevo judo.

 

Andate spesso allo stadio?

Sì, andiamo abbastanza spesso. L'ultima volta siamo stati anche in curva con gli ultras.

 

Come vi siete trovati con loro?
Molto bene! Siamo usciti da lì abbastanza... "tosti", ci siamo divertiti! E' tutta gente carina e simpatica.

 

Qual è, secondo voi, il vero valore dello sport?

Bruno: Lo sport ha il massimo valore, come quello che si attribuisce al lavoro e alla famiglia. Segue "a ruota", trovo che sia molto importante.
Max: Il valore dello sport sta nel rimanere sempre semplici, sani e "sportivi dentro".

 

C'è una partita che ricordate con maggior piacere?
Bruno: Ma certo! Il Celtic a Glasgow. Dell'Inter ho visto di persona un paio di derby, mi ricordo che c'era Fava, Suarez, Mazzola, Corso. Un Inter-Milan, avrò avuto 10 anni, me lo ricordo ancora.
Max: Quella contro il Real Madrid, l'amichevole in cui Adriano ha fatto goal su calcio di punizione: sembrava fosse caduta una cometa dal cielo, a Madrid. L'ho vista di persona, con Bruno.

 

E voi, avete mai giocato a calcio?
Bruno: Scherzi?! Certo che ho giocato a calcio! Ero una punta formidabile, ala sinistra.
Max: Sì, ho giocato come ala destra.

 

Meglio giurare fedeltà a una donna o all'Inter?
Bruno: Ma sei matta?? All'Inter! La fedeltà all'Inter non finirà mai. Una donna si può cambiare, ma la squadra di calcio, no. L'Inter è l'Inter!
Max: A una donna: a calcio con una palla giocano tutti, invece una donna gioca da sola con... due palle.

 

Quale interista scegliereste per fare un trio?
Ah sicuramente avremmo scelto l'avvocato Prisco, per la sua ironia, intelligenza e per la sconfinata passione per l'Inter.

 

Da FreeFootball gennaio 2007. 

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