Erick Thohir sta costruendo l'Inter del futuro. Il presidente nerazzurro ha già cominciato a costruire, contando su alcuni punti fermi, a cominciare dal tecnico. "Ammiro il lavoro di De Boer all'Ajax - ha detto a Sport Mediaset - È un allenatore che mi piace; ma questo non significa che vorrei portarlo qui. Sono contento di Mazzarri, un tecnico con il quale parlo e mi confronto molto. È uno dei migliori allenatori in circolazione: adesso è importante supportarlo e dargli la massima fiducia. Progetti a lungo termine con lui? Facciamo un passo alla volta".

"Dopo il mercato di gennaio la squadra è più bilanciata, - ha sostenuto ai microfini di Inter Channel adesso abbiamo anche un'opzione per poter attaccare centralmente non più solo sulle fasce, e allo stesso tempo abbiamo aggiunto un giocatore in grado di giocare sugli esterni. Icardi? Milito, Palacio, Botta e appunto Icardi devono lavorare insieme per segnare perché in fondo non possiamo giocare in modo troppo difensivo, non ci porterebbe a segnare".

"Mancano tredici partite, - ha concluso Thohir - vogliamo fare punti così da poter raggiungere il nostro obiettivo, ovvero giocare in Europa. Non sarebbe una cosa positiva che l'Inter non giocasse per due anni di fila in Europa. Ai tifosi dico che è un periodo di transizione, durerà due, tre anni. ma ci auguriamo di giocare una stagione importante già l'anno prossimo".

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