Mancini: "Due passi avanti e uno indietro"

mancini inter580"Abbiamo commesso degli errori, facciamo due passi avanti e uno indietro. Ma gli errori erano in preventivo, non pensavo che in un mese cambiasse tutto e diventassimo il Barcellona o il Bayern Monaco, ci vuole tempo. E credo che ci sia anche un po' di paura quando le partite si mettono male, dobbiamo superare anche questo e lo supereremo".

 

Sono le parole di Roberto Mancini, da poco allenatore dell'Inter, che ha voluto così sottolineare i progressi evidenti che sta compiendo la squadra milanese. L'Inter era partita con Dodò nel tridente offensivo, poi il cambio tattico: "Ma se abbiamo subito quei gol è perchè avevamo fatto degli errori, non per una questione di assetto. Per affrontare una partita così devi giocare forte dall'inizio e prendere gol subito ci ha messo in difficoltà.

 

In Italia siamo tutti allenatori e ognuno dice la propria opinione, ma io alleno questa squadra ogni giorno e pensavo che quella del primo tempo potesse essere una soluzione buona. Ma quando prendi gol dopo due minuti cambiano tutti i programmi e siamo andati in difficoltà. Ma non contano gli assetti, i moduli, il primo tempo è cambiato perchè siamo andati sotto 0-2 dopo venti minuti mentre nella ripresa abbiamo reagito meglio".

 

"L'Inter deve cercare di migliorare sotto tanti punti di vista, deve continuare a lavorare per migliorare al di là degli acquisti - sottolinea ancora Mancini - Deve avere continuità per tutta la partita, come col Chievo, e questo si può migliorare col tempo e col lavoro.

 

Se poi avremo la fortuna di avere giocatori nuovi in ruoli scoperti sarebbe meglio". E a questo proposito, il tecnico conferma quanto detto già dal ds Ausilio e cioè che Lennon, esterno del Tottenham, non è fra gli obiettivi per gennaio. "Non abbiamo mai parlato di lui ma di altri giocatori, vedremo se riusciremo ad arrivarci".

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