Mancini: «Scudetto? Se a maggio siamo lì...»

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Roberto Mancini ha fatto il bilancio del 2015 suo e dell'Inter parlando con Inter Channel e non ha nascosto la sua fiducia per un grande 2016 a tinte nerazzurre.

Mancini, possiamo dire che il 2015 è stato un grande anno?
Così così (ride, ndr). Nei primi mesi si è faticato un po', poi le cose sono andate meglio.

Da quali partite del 2014-15 ha capito che squadra poteva nascere nel 2015-16?
I giocatori che c'erano prima, oggi stanno facendo bene e anche un allenatore nuovo ha bisogno di tempo per conoscerli.

Quante telefonate ha fatto in estate per aiutare la dirigenza a rinforzare la squadra?

Abbiamo concluso operazioni importanti. Miranda ha portato esperienza, Murillo era stato preso da un anno e sapevamo che aveva qualità. Kondogbia è giovane, Jovetic ha portato esperienza e qualità, idem Perisic. Sono arrivati giocatori che ci hanno permesso di migliorare.

Si aspettava un inizi di campionato con 5 vittore di misura?
"No ma speravo. Partire bene poteva darci tranquillità".

L'Inter dopo il ko con la Fiorentina ha vissuto un ottobre così così.
Il pareggio con la Juve ci può stare, ma contro Palermo e Sampdoria avrei voluto vincere. Non dico che ci mancano 5-6 punti, ma penso che la sorte non sia stata proprio dalla nostra finora. Quando abbiamo vinto 1-0 abbiamo concesso poco, ma se la fortuna girasse dalla nostra potremmo far meglio e segnare di più.

Quanta voglia avrebbe di rigiocare la gara contro il Napoli?
In quella partita poteva venir fuori qualsiasi risultato. Quella sconfitta è stata ingiusta e sfortunata, ma bisogna saper accettare le sconfitte anche quando sono dolorose.

Ha rimpianti per il match del San Paolo?
Se giochi in quello stadio tutta la ripresa in 10 e metti sotto gli azzurri meritando il pareggio, non poi che essere soddisfatto. Ci sono partite che fanno cambiare il pensiero da abbastanza positivo in positivo. Quella partita per noi lo ha fatto.

E' passata la rabbia per Inter-Lazio?
Potevamo preparare meglio la partita, ma c'erano le feste e ci siamo distratti tutti, non solo i calciatori. E' normale pensare un po' a casa, al Natale... Personalmente sai per giocare sempre, non a Natale ma prima e dopo sì e poi dare una settimana di vacanza a gennaio. Contro la Lazio non meritavamo di perdere, ma abbiamo commesso ingenuità pazzesche. Nel primo tempo non abbiamo giocato e ci è mancata la cattiveria. Nella ripresa non è bastato pareggiare.

Cosa si devono aspettare i tifosi dal mercato di gennaio?
Se non c'è nessun giocatore che chiederà di andar via, siccome io ho massima fiducia in tutti, vorrei continuare con chi ha iniziato questo campionato in cui stiamo facendo benissimo. Ecco perché spero che rimangano tutti. Se poi Gnoukouri o Dimarco avranno opportunità di andare a giocare, sarò io il primo a spingerli. Manaj? No, può stare ancora qui e imparare dai giocatori più grandi. Quando entra a partita in corso può fare la differenza e voglio che resti.

Crede allo scudetto?
Chissà... L'obiettivo principale è tornare in Champions League, poi vedremo... Il campionato è bello e nessuno può dire come finirà. Se saremo lì a 2-3 giornate dalla fine ne parleremo, ma per adesso c'è tempo. Ora ci attende una partita brutta (a Empoli, ndr) come quella prima di Natale (ko in casa contro la Lazio, ndr). Speriamo di iniziare bene perché c'è da pedalare e vogliamo tutti dare il massimo. E' grazie agli sforzi dei calciatori e di tutte le altre componenti della società se siamo lì in alto.

Cosa si augura per il 2016, ma anche per il 2017 e il 2018...
Speriamo di avere tante soddisfazioni. Ormai sono qui da un pezzo anche se la gente magari se lo dimentica...

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