Mancini: "Noi primi a lungo non per caso"

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"Quali migliorìe ci servono per gennaio? Intanto speriamo che Guarin resti con noi, poi credo che una squadra capace di stare tante settimane in testa alla classifica non abbia bisogno di granché. Credo si possa restare tranquillamente così, perché abbiamo dei valori.

L'importante è essere concentrati e fare più gol". Roberto Mancini davanti alla trasferta di Bergamo: la sua prima vittoria in campionato da allenatore nell'Inter (annata 2004-05) fu proprio in casa dell'Atalanta.

"Loro vogliono vincere e sanno creare difficoltà a tutti in casa propria - riprende il tecnico dell'Inter -: resta il fatto che dobbiamo mettere la stessa grinta vista contro il Sassuolo, perché quella partita l'abbiamo persa immeritatamente".

l dubbio dell'ultima ora sarà lo stesso di ieri: tridente con Ljajic-Icardi-Perisic o due punte Icardi-Jovetic? "La coesistenza fra Mauro e Stevan? Ultimamente Jovetic è meno seconda punta e più prima punta.

E prima punta lo è anche Icardi. Io credo che i due possano coesistere, di certo ci aspettiamo di più da entrambi ma magari il loro feeling può scoccare all'improvviso, con un gol".

Secondo posto dopo un girone praticamente in testa alla classifica: è la gara del rilancio, perché sennò le prospettive-scudetto potrebbe anche svanire. "Abbiamo perso punti in 2 gare in cui ne potevamo fare 4, con due rigori al 90' e un calcio d'angolo.

Di certo dobbiamo cercare di fare più gol. Kondogbia? Ribadisco: diventerà un grande centrocampista. Soriano se va via Guarin? Soriano è un bravo giocatore ma diverso da Guarin. Io spero che Fredy possa rimanere. Cosa farei io davanti alla stessa proposta? Dipende in quale squadra sono e quali prospettive ho".